e piove merda....avanti cosi' e piove merda....avanti cosi'




12/4/2010 (7:0)

Inviti a casa e regali al designatore
Moratti e l'ultimo veleno di Calcipoli



Domani a Napoli nuove telefonate.
E lui attende un'inchiesta su Ayroldi

LAURA BANDINELLI ed EMANUELE RIGHI

I presentimenti del presidente Massimo Moratti si sono trasformati in un
incubo: «Non sarebbe simpatico se non fossimo più primi», aveva dichiarato
prima della sfida con la Fiorentina. E invece, ecco lo scenario che nessun
nerazzurro avrebbe voluto vedere: dopo sei mesi di dominio l'Inter ha perso
la vetta. Le cose poco simpatiche non finiscono qui: domani a Napoli gli
avvocati di Moggi hanno in serbo un'altra brutta sorpresa.

Il consulente della difesa dell'ex dg bianconero, Nicola Penta, ha infatti
fornito un'anticipazione su un'intercettazione dove «un presidente di una
grande società», nella telefonata con un designatore, lo invita a passare a
casa dell'azionista di maggioranza perché «ha un regalo da darti». Verrà
chiesta la trascrizione sia di questa telefonata che delle altre uscite sui
giornali. Sempre da fonti vicine alla difesa si è appreso che i periti di
parte ascolteranno tremila telefonate, del 2004 e 2005, sul numero di Luciano
Moggi. Così si scoprirà chi telefonava e cosa chiedeva.

La settimana orribile dell'Inter è appena iniziata. L'esito della stagione
nerazzurra verrà decisa nei prossimi giorni. Appuntamenti per cuori forti:
domani oltre al processo è prevista la semifinale contro la Fiorentina,
venerdì al Meazza arriverà la Juventus e 4 giorni dopo sarà di scena il
Barcellona. Moratti oltre ad essere preoccupato è anche arrabbiato. Come
prima mossa ha congelato tutti i rinnovi contrattuali e alla squadra ha già
fatto sapere che esige massima concentrazione e disciplina. Ci sono casi
all'interno dello spogliatoio da risolvere immediatamente: il più eclatante è
quello di Julio Cesar che dal giorno del misterioso incidente in macchina (la
notte del 21 febbraio) ha inanellato prestazioni imbarazzanti.

Anche Mourinho è sotto pressione. Finora ha punito quasi esclusivamente
Balotelli, perdonando invece altri giocatori che hanno saltato allenamenti e
fatto ritardi ingiustificati. Da adesso in poi non ci saranno figli e
figliastri. La società nel frattempo cercherà di tutelare la squadra nelle
sedi più opportune. Sabato a Firenze Mou ha protestato perché a fine partita
ha visto il guardalinee Ayroldi festeggiare e ha subito pensato a un
complotto. Da ambienti Aia si è appreso che l'esultanza non era legata al
risultato sul campo di Inter-Fiorentina, Ayroldi e l'altro assistente erano
semplicemente felici di aver azzeccato le decisioni più delicate del match.

Pochi secondi prima, infatti, avevano ricevuto via auricolare i complimenti
di Bergonzi. L'Inter però non è convinta di questa versione e si aspetta che
la procura federale apra almeno un fascicolo. Ipotesi alquanto remota.
Moratti e Mourinho, se nulla accadrà, si sentiranno ancora una volta soli
contro tutti. In effetti, intorno all'Inter si è creato un dilagante clima
d'antipatia. I tifosi bianconeri, ad esempio, si stanno attrezzando per
confezionare la risposta alla maglietta nerazzurra di un anno fa dove c'era
scritta la famosa frase dello Special One «Zero Tituli». Se l'Inter dovesse
perdere tutti i tre obiettivi e risultasse implicata nel Processo di Napoli,
la risposta a Mou sarebbe ancora più impietosa: «Meno un titulo».

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