25 1 2010
04/03/10 15:43
25 1 2010
Ranieri ha detto: «A Torino che ne sanno del nostro entusiasmo». Io lo amo.
Riise, con quella maglietta a maniche corte, sembra un cyborg.
Io sono uno dei membri del "Gruppo Riise". Sono apparso anche in una foto pubblicata sul Romanista lunedì. Al gol di John il nostro settore è esploso, erano anni che non mi emozionavo così.
Ci meritiamo una Roma così. Se ora la squadra è rinata è grazie alla straordinaria simbiosi che c'è stata tra giocatori e tifosi.
Continuate a insultarmi: Pizarro è uno dei primi dieci calciatori della storia della Roma. Bettega? Mi viene da pensare che dietro Bettega ci sia Moggi.
Quando c'è la festa, quando c'è il "coattume", Mexes è sempre presente.
Pizarro oggi è il miglior centrocampista della Serie A per rendimento. Il Pek dovrebbe essere preso d'esempio da chiunque inizi a giocare a calcio. Al 93' aveva ancora la forza e la voglia di sradicare il pallone dai piedi di Diego, ripartire e mettere la palla in testa a Riise.
Possiamo elencare tra le squadre che piangono soprattutto Juventus e Lazio. Se i biancocelesti continuano così vanno in B, c'è poco da aggiungere.
Riise e Mexes sembrano romani. Anche Juan che sembrava il più brasiliano oggi sembra più italiano che mai. Grande la Roma e grandi noi. La trasferta di Torino è stata la risposta a chi non ci vuole mandare in trasferta. Il vero dodicesimo in campo negli stadi italiani oggi è solo la curva della Roma.
Pizarro ha la sfortuna di essere cileno. Se fosse brasiliano o argentino sarebbe considerato molto di più.
Domenica la Juventus i tre punti li merita tutti. Non c'è dubbio.
Complimenti a Rosella Sensi per aver ammesso di aver imparato dalle critiche dei mesi scorsi. Ma noi continueremo a criticarla, sia chiaro.
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