LADRI

17-07-2009


CORSPORT - Mario Balotelli non la smette con le provocazioni. In un'intervista, alla dom

Mourinho e Balotelli, due esseri che meriterebbero di stare lontano dai campi di giuoco, perchè ammesso e concesso che i due siano bravi, il calcio italiano non ha bisogno di questi due individui, il mondo del calcio deve riflettere, le esasperazioni sono da condannare, se i protagonisti sono quelli che guadagnano fino a 450.000 euro al mese, la rabbia cresce. Ieri sera il pubblico romanista è stato offeso da Balotelli prima, simulatore e maleducato, poi è toccato a Mourinho, intervistato si è lasciato andare con la sua eterna provocazione, ha parlato male dell’arbitraggio, ritenendo la sua Inter, penalizzata, in occasione del terzo goal di Brighi, ha volutamente cercato di fare passare la Roma, Spalletti ed i tifosi giallorossi per coglioni, ma andasse a quel paese. Mourinho e Balotelli sono esseri da circo, viene da ridere sentirli parlare e vederli in campo, Balotelli ha avuto un atteggiamento increscioso, ha provocato i tifosi della Roma, ha sfottuto Panucci dopo il rigore senza che nessun compagno di squadra lo abbia redarguito, parliamo di non mandare i tifosi in trasferta, e certi individui sono autorizzati ad aizzare gli animi, se dal settore dei tifo giallorosso fosse volato un oggetto all’indirizzo, la stampa avrebbe condannato la Roma, con la squalifica del campo, mentre il provocatore sarebbe uscito dalla situazione come vittima. Mourinho a fine gara parla di fair play, ridicolo, assieme al suo calciatore, basta, siamo stanchi di vedere questi atteggiamenti, Balotelli antisportivo in tutto e per tutto, Mourinho molto di più, un allenatore doveva chiedere scusa per l’episodio increscioso dell’attaccante ma evidentemente la cultura dei due è troppo inferiore agli standard italiani, andrebbero isolati senza mezzi termini, alziamo la voce e chiediamo in coro che l’Italia non ha bisogno di gente come Mourinho e Balotelli, per noi andrebbero RADIATI senza mezze misure.


Rosella Sensi non ha detto nulla su Inter-Roma, l’ennesimo torto arbitrale, l’ennesimo furto ben confezionato dai nerazzurri di Moratti con la complicità dell’arbitro Rizzoli. La presidentessa Sensi, che dopo Inter-Roma di Coppa Italia, aveva in un certo qual modo alzato la voce, oggi non ha aperto bocca sull’incresciosa condotta arbitrale, almeno ufficialmente, qualcuno conferma che la Sensi qualche tiratina di orecchie per telefono l’ha fatta, pubblicamente Rosella Sensi non ha fiatato, è vero che alla fine non serve a nulla, noi tifosi, però abbiamo il diritto di avere la società al fianco, nell’ennesimo torto subito in Inter-Roma. Franco Sensi avrebbe tuonato parole forti contro il sistema, contro chi detiene lo scettro del potere del calcio italiano, soprattutto dopo che Moratti, in maniera meschina, ieri ha confermato, falso e bugiardo come i suoi tesserati, l’esistenza del rigore su Balotelli. Lì è un pò mancata la Sensi, non ce ne voglia, ma i tifosi che si stanno mobilitando contro i favori all’Inter, desiderano avere l’appoggio della società As Roma, le battaglie si combattono in sinergia, noi siamo la parte lesa, quella che ne è uscita più sconfitta, quella parte che ha voglia di farsi giustizia, contro l’ennesima vergogna consumata in quel di San Siro. Cara Rosella se ci sei batti un colpo…



La Roma è la migliore formazione italiana, il Manchester United è il miglior club del mondo. A stabilirlo è l'Iffhs, Istituto mondiale di storia e statistica del calcio che per stilare la sua graduatoria ha preso in considerazione tutti i risultati ottenuti dalla varie squadre nel periodo che va dall'1 marzo 2008 al 27 febbraio 2009. Il Manchester United ha un quoziente di 302, e precede un'altra squadra inglese, il Liverpool, secondo con 267. Terzo il Boca Juniors con 263. Prima delle italiane rimane la Roma, che però esce dalla 'top ten' scendendo dal nono al 12/mo posto. La squadra giallorossa precede di una posizione la Juventus, mentre l'Inter è solo 16/ma ed il Milan soltanto 38/mo, alla pari con Cska Mosca, Deportivo La Coruna, Villarreal e Manchester City. Primo club non europeo o del continente americano è il giapponese Gamba Osaka, piazzato al 22/mo posto.




TOTTI: "Il rigore? Come sempre non ho parole"
01.03.2009

Protesta a fine partita anche Francesco Totti costretto a guardare il match di San Siro dalla tribuna: « Il rigore? Come sempre, senza parole. Niente di nuovo. In tribuna si è visto pure meglio».  Curioso ed emblematico il siparietto che ha visto protagonista proprio il Capitano e Capitan Futuro. Durante l'intervista di De Rossi a Sky,  Totti fuori onda suggerisce al compagno "Dillo, protesta! La devono smettere di fare le solite cose. Siamo stufi...". Il giornalista di Sky ha tentato poi di farlo intervenire in diretta, ma a quel punto il numero 10 giallorosso è andato via.

DE ROSSI: "Il calcio italiano ha qualcosa di poco chiaro"
01.03.2009 23.29
Parole forti, fortissime quelle di Capitan Futuro rilasciate a Roma Channel, parole destinate a destare una lunga scia di polemiche.  “Non è possibile, quando entriamo allo stadio diciamo “stavolta no, non è possibile”, e invece è possibile. Io non ho ancora rivisto l’episodio - ha detto De Rossi -  ma ero lontano e fischia il rigore, che gli vuoi dire? Non deve fare niente, è una partita finita e lui la riapre, spero per lui che sia scarso e che non lo faccia apposta. Lo stimolo? Di giocare con il cuore per la Roma non me lo leva nessuno, Rizzoli o Collina o la loro banda.
Il centrocampista di Ostia prosegue "La Champions? Sarà sicuramente una partita più limpida anche se oggi saremmo arrivati al 4° posto, è un peccato perché viene sminuito il nostro lavoro per colpa degli arbitri, i ragazzi dell’Inter sono fenomenali, Santon è eccezionale e così sviene sminuito il loro lavoro. Ci abbiamo messo del nostro per essere sesti ma anche quando eravamo secondi l’altro anno è successo qualcosa di molto poco chiaro. Siamo più grandi di questo e dobbiamo continuare a partire da sabato o da martedì che ci dovrà essere la bolgia allo stadio. Andiamo avanti a testa alta. E’ ancora più bello essere romani e romanisti oggi. Non bisogna esagerare, ma il calcio italiano ha qualcosa di poco chiaro e sicuramente le partite del calcio italiano sono le più alterate, io vedo altri campionati e non succede come da noi, bisogna riflettere e capire il perché. Non bisogna collegare Calciopoli ad oggi, servirebbero delle prove, ma è da migliorare quest’aspetto perché c’è gente che soffre per la loro passione”.
 
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